1. Immagine di copertina (originale)

Il sindaco Benedetto Bussiglieri in Piazza L. Liberatori, con:
a sinistra, il messo comunale Quirino Romano;
a destra, le guardie Augusto Rondinara, Trifone Celestino Tagliaferri e Pietro Liberatori.


2. Il padre Antonio Bussiglieri


Antonio Bussiglieri, padre di Benedetto, nacque a Collepardo il 21.10.1869 e morì a Collepardo il 1.4.1952.
Della madre di Benedetto, Assunta De Sanctis (Collepardo 1870-1939), non ci sono pervenute immagini.

L'annotazione "My grandfather" (mio nonno) è stata scritta dalla nipote Mary, figlia di suo figlio Adriano.


Foto dalla lapide nel cimitero di Collepardo.

3. La casa paterna

Benedetto Bussiglieri nacque il 3 aprile 1903 in questa casa posta in Via del Largo (oggi Via Porta Valle).

L'antico Catasto Gregoriano, iniziato nel 1816 e completato sotto Papa Gregorio XVI nel 1835, comprende le mappe del territorio dell'allora Stato della Chiesa e i registri (detti "brogliardi") dei proprietari.

Qui sotto un particolare della mappa di Collepardo, raffigurante la zona sud del paese, dove sono poste le particelle che ci interessano, aventi i numeri 690, 691 e 693 (le prime due, per mancanza di spazio, sono indicate semplicemente con "90" e "91"):



Sul Brogliardo di Collepardo, datato 22 aprile 1820, risulta che le tre particelle di cui sopra appartenevano a Bussiglieri Pietro fu Giuseppe ("qm" è l'abbrevazione di quondam, che corrisponde a fu), e precisamente:

- le particelle n. 690 e n. 691, piano 1°, situate dietro l'edificio raffigurato nella foto in alto, erano entrambe case "di propria abitazione":



- la particella n. 693 era invece un "Orto", situato esattamente dove ora c'è l'edificio raffigurato nella foto in alto, il quale quindi è stato costruito dopo il 1820:


Il citato Bussiglieri Pietro fu Giuseppeanche se non ne abbiamo la certezza documentale, potrebbe verosimilmente essere il bisnonno di Antonio (padre di Benedetto), secondo il seguente schema (riportato nel successivo post n. 4), nel quale la successione degli ultimi quattro nominativi è certa:

Giuseppe (padre di Pietro)
Pietro (proprietario nel 1820)
Giuseppe (morto prima del 1871, che avrebbe quindi ripreso il nome del nonno)
Adriano (1842 circa-1871)
Antonio (1869-1952)
Benedetto (1903-1982)


4. Albero genealogico

Gli avi paterni:
Come spiegato a pag. 67 dell'opuscolo e nel precedente post. n. 3, l'identità di Angela Colucci e il collegamento tra Giuseppe Bussiglieri (figlio) e Pietro Bussiglieri (padre) sono stati ragionevolmente presunti sulla base delle poche notizie disponibili.


Gli avi materni:





5. La famiglia

La famiglia di Antonio Bussiglieri
prima della nascita di Benedetto
(rif. pagg. 10 e 66-72 dell'opuscolo)


Foto del 1912 circa.
A sinistra le sorelle Bussiglieri: Domenica Regina (1893-1979), Rosalia (1894-1918) e la piccola Paolina Utulia (1909-2003).
A destra la loro nonna materna Antonia Sarandrea (1850).
(rif. pagg. 10 e 69 dell'opuscolo)




6. Emigrazione negli U.S.A.

Benedetto Bussiglieri in uno studio fotografico di Pottsville (Pennsylvania).
(rif. pagg. 12 e 13 dell'opuscolo)



A New York, isola di Ellis Island, sbarcavano gli immigrati.

Uniontown (Pennsylvania) fu la prima tappa in USA dei Bussiglieri.

Ad Altoona (Pennsylvania) Adriano Bussiglieri lavorava alla costruzione di una linea ferroviaria.

A Pottsville (Pennsylvania) si lavorava nelle miniere di carbone. Qui Benedetto Bussiglieri fu ritratto in uno studio fotografico. E qui erano nati, rispettivamente nel 1913 e nel 1919, i fratelli Luigi (detto Giggetto) e Giuseppe (detto Giose), figli dei collepardesi Saturnino Sarandrea e Giuseppa Cioè, che vi erano emigrati.

A Renovo (Pennsylvania) si lavorava al taglio dei boschi. Qui nel 1916 era nato Giacomo (detto Giannetto), terzo figlio di Saturnino e Giuseppa.

A Filadelfia (Pennsylvania) Benedetto aveva la sua residenza prima di tornare in Italia.

Ad Hamilton - Trenton (New Jersey) si stabilì infine Adriano con la sua famiglia.
(rif. pagg. 11-13 dell'opuscolo)


7. Documenti di viaggio

Passaporto rilasciato nel 1927 dal Consolato d'Italia a Filadelfia (Pennsylvania):
Benedetto dichiarò di avere la residenza in quella città.
(rif. pag. 14 dell'opuscolo)


Permesso per rientrare in U.S.A. rilasciato nel 1927 dal Dipartimento del Lavoro di Washington.
(rif. pag. 14 dell'opuscolo)


8. Fototessera

(rif. pag. 19 dell'opuscolo)

9. Benedetto Bussiglieri con il figlio Franco

Più dietro il vescovo di Alatri mons. Edoardo Facchini.
A sinistra si riconosce Bernardino Sarandrea.
(rif. pag. 24 dell'opuscolo)


10. Eventi religiosi

7 maggio 1950, installazione del crocifisso sulla terrazza in Via Roma (oggi Piazza Aldo Moro).
(rif. pag. 25 dell'opuscolo)


In processione su Via Municipio, davanti alla Piazzetta S. Maria (oggi Piazzetta Massimino Tolomei), probabilmente lo stesso giorno della foto di copertina.
Dai caratteristici "bastoni" dei santi si deduce che era la festa patronale del SS. Salvatore o del compatrono S. Rocco.

Davanti al Sindaco, con le bandiere:
- a sinistra Quirino Romano, messo comunale,
- a destra Augusto Liberatori, guardia urbana.
(rif. pag. 26 dell'opuscolo)

11. Biglietti augurali dell'on. Giulio Andreotti

per le feste di fine anno 1950
(rif. pag. 48 dell'opuscolo)


per la Pasqua 1951


12. A Trisulti per la chiusura del 2° cantiere scuola (1952)

Da sinistra la guardia comunale Augusto Liberatori, ...?..., gli assessori Vincenzo Colucci e Umberto Frasca, il brigadiere Salvatore De Lucia, il comandante della Guardia Forestale di Frosinone, ...?..., il sindaco Benedetto Bussiglieri, il parroco don Filippo Frasca, il maestro Nicola Rondinara, vicesindaco, il segretario comunale dr. Gaspare Giannini e l'altro assessore Pasquale Mangiapelo.
(rif. pag. 29 dell'opuscolo)

13. In udienza dal Papa (1952)

Il 1° maggio 1952, a seguito della chiusura del 2° cantiere scuola per la strada Collepardo-Trisulti, una delegazione di collepardesi fu ricevuta in Vaticano da Papa Pio XII.

Davanti al Papa, parzialmente coperto, il sindaco Benedetto Bussiglieri.
A sinistra, con la giacca più chiara, l'assessore Umberto Frasca.
Parzialmente coperto da quest'ultimo si riconosce Casimiro "Camillo" Veglianti.
(rif. pag. 30 dell'opuscolo)


14. Foto del 1953

Benedetto Bussiglieri, a destra, al matrimonio di Sante Cacciola e Anna Tagliaferri,
figlia della guardia comunale Trifone Celestino Tagliaferri.
Il secondo da destra è Mario Tagliaferri, fratello della sposa.


Da sinistra: Maria Giralico (moglie dell'assessore Nicola Rondinara), la maestra Ida Giangola, il maresciallo Mario Marino, il sindaco Benedetto Bussiglieri e il segretario comunale Gaspare Giannini.
(rif. pag. 32 dell'opuscolo)

15. Festa degli alberi in Via Sotto Santi

A sinistra: il parroco don Filippo Frasca, il maestro e vicesindaco Nicola Rondinara e il sindaco Benedetto Bussiglieri (rif. pag. 37 dell'opuscolo).


A sinistra, di spalle con la giacca più scura il sindaco Benedetto Bussiglieri.
Alla sua destra il maestro e vicesindaco Nicola Rondinara.
Più avanti con la tonaca il parroco don Filippo Frasca.

Dall'abbigliamento di don Filippo le due foto dovrebbero riferirsi a due giornate diverse.


16. Lungo la circonvallazione


Lungo la circonvallazione, sotto la Porta S. Maria, nel 1953.
In primo piano, da sinistra: il tenente Genesio Falcone, comandante della Tenenza dei carabinieri di Alatri, il senatore Angelo Cerica, di Alatri, e il sindaco Benedetto Bussiglieri.
Dietro, al centro, con la camicia bianca, si intravede Mario Sarandrea, consigliere comunale.
(rif. pag. 52 dell'opuscolo)


17. Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Con Decreto del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi del 2 giugno 1953 Benedetto Bussiglieri fu nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
(rif. pagg. 52 e 74 dell'opuscolo)


18. I figli

Aprile 1955, matrimonio della figlia Rosalia con Luigi Grande.

All'epoca era usanza, la mattina del giorno delle nozze, che lo sposo si recava a casa della sposa e poi, tutti in corteo, si andava in chiesa: in prima fila la sposa sotto braccio al padre, poi lo sposo con la madre, seguiti dagli altri parenti e invitati.
(rif. pagg. 56 e 57 dell'opuscolo)

1956, davanti ai giardinetti del Ponte con i figli
Franco, Serafino (che tiene in braccio il nipote Mauro) e Onorina
(rif. pag. 45 dell'opuscolo)


19. Gli anni '60

Settembre 1964, gita alla Villa d'Este di Tivoli:
Olga e Benedetto con i figli Rosalia e Serafino e i nipoti Maurizio e Massimo


Settembre 1964, gita alla Villa d'Este di Tivoli:
Olga e Benedetto con la figlia Rosalia, il genero Luigi Grande
e i nipoti Maurizio e Massimo


1967, gita al lago di Scanno (AQ):
Benedetto con i nipoti Maurizio e Massimo Grande


Fototessera del 1969 (rif. pag. 54 dell'opuscolo)

20. Con il fratello Adriano

negli Stati Uniti, 1969


Stati Uniti, 1969: con le rispettive mogli Rosa Liberatori e Olga Briosi
(rif. pag. 70 dell'opuscolo)


anche qui con le mogli, in visita al Giardino Zoologico di Filadelfia


ancora negli Stati Uniti




21. Con il fratello Martino Vincenzo, detto Cèncio

(rif. pag. 71 dell'opuscolo)


Stati Uniti, 1969: con la cognata Rosa Liberatori e la moglie Olga


Stati Uniti, 1969: con la cognata Rosa Liberatori e la moglie Olga.


22. Sorelle, fratelli e altri parenti

Da sinistra: la moglie Olga Briosi, le sorelle Paolina e Matilde, la cognata Dora Biondi e le sorelle Angelamaria e Domenica Regina (rif. pag. 73 dell'opuscolo).


Estate 1970, da sinistra: Martino Vincenzo, Adriano, Benedetto, poi dietro si intravede Vittorio Sarandrea, Domenica Regina, Sistino De Parasis, Cesidio Felice Grande, Matilde, Dora Biondi, Paolina e Erminio De Parasis.


Estate 1970, da sinistra: Martino Vincenzo, Vittorio Sarandrea, Cesidio Felice Grande, Domenica Regina, Olga Briosi, Dora Biondi, Paolina, Angelamaria e Adriano.


Benedetto e Olga con zi' Pietro Ianni, amico di famiglia, e Sistino De Parasis, nipote.



23. Negli U.S.A. in visita ai parenti

Benedetto e Olga con la nipote Mary, figlia di Adriano,
davanti al colonnato del "Princeton Battlefield State Park" nella città di Princeton (New Jersey).


Benedetto e Olga con Domenic Rago, marito di Mary,
davanti al "Princeton Battle Monument" nella città di Princeton (New Jersey).


Settembre 1969, Benedetto e Olga con zi' Pietro Ianni, amico di famiglia,
al porto di New York prima di prendere il battello per la Statua della Libertà.


Un momento di relax negli Stati Uniti.